Audiovisivi presentati: +1800 – Paesi: +100.
La quinta ed ultima edizione del MEET Film Festival è stata anche la prima realizzata a Roma, incentrata nel quartiere Garbatella. Il progetto è stato quello che più adesioni ha raccolto nella storia del Festival: sono stati proiettati ben 49 film, scelti tra gli oltre 1800 arrivati al festival da più di 100 paesi di tutto il mondo, coinvolgendo nelle proiezioni complessivamente 1200 studenti e 200 docenti.
La giuria del Festival è stata composta da professionisti del cinema e del mondo della scuola e nella sua quinta edizione è stata presieduta e guidata dal regista, sceneggiatore e produttore romano Gianfrancesco Lazotti.
I filmati presentati hanno regalato una prospettiva variegata sul mondo dell’educazione: da un lato la scuola che riflette su se stessa e sulle realtà sociali in cui vivono i bambini e i ragazzi, dall’altro il mondo che riflette sui giovani, sull’importanza del loro ruolo e sulle loro possibilità (o impossibilità) di accesso all’apprendimento.
Il Festival ha permesso di conoscere anche come i giovani riflettono, attraverso film fatti da loro stessi, sui temi che più li toccano: bullismo, pregiudizi, social network e scuola.
Durante il Festival, inoltre, sono state proiettate piccole gemme filmiche impossibili da vedere attraverso i consueti media, che narrano il vissuto dei giovani -a scuola e non- in India, Bangladesh, Indonesia, Ghana, Uganda, Europa, Argentina, USA, Australia, mostrandoci cosa significa per i ragazzi e ragazze affrontare il diritto alla vita e all’istruzione dentro territori investiti dalla guerra e dalla sopraffazione.
Numerosi sono gli organismi che ci hanno offerto ospitalità sul territorio di Garbatella e che ci hanno aiutato ad accogliere e diffondere i film arrivati al Festival:
Il Teatro Garbatella per le cerimonie di apertura e chiusura e l’associazione Zero in Condotta-Film Club, per la proiezione dei film finalisti alla presenza dei registi; il Millepiani Coworking, per gli incontri e dibattiti con professori, studenti ed esperti del settore cinematografico; lo spazio socio-culturale VILLETTA, per le proiezioni serali all’aperto alla presenza degli autori, con le rassegne: “Distruzione e Istruzione (bambini e guerra)”, “Migrazioni”, “Social Media”, “I vincitori del Festival”.
Premiati
Sezione A – Education europe
“Global W” – Scuola Media “A. Balletti” – Quattro Castella (RE) – Regista Matteo Macaluso (IT)
A causa dei cambiamenti climatici il mondo che conosciamo non esiste più. In un futuro prossimo, gli uomini vivono in ambienti controllati e uscire all’esterno non è più possibile. Chiusi dentro un dispaccio alcuni ragazzi si ritrovano improvvisamente ad affrontare una situazione critica. Gli unici adulti con loro non hanno più fatto ritorno durante una spedizione all’esterno.
Young people face a critical incident in a near future on account of climate change.
Menzioni speciali della Giuria
“Generation Z: Yes or no?” – Film Club della Scuola elementare di Idrica (SLOVENIA)
“Tableaux Vivants” – Antonio Avossa, progetto di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Classico Cirillo di Aversa (ITALIA)
Sezione B – Education world
“The truth of my life”– Saharsalam Artworkshop – Regista (dodicenne) Bardia Hashemi (IRAN)
Questa storia racconta la vita di uno studente in difficoltà e che si trova ad affrontare molte sfide. L’insegnante lo punisce senza sapere nulla della sua vita scoprendo i problemi di vita del ragazzo solo quando…
It is the life story of a student who is in trouble and deals with lots of challenges in his life. The teacher punishes him without knowing anything about his life. The teacher finds out the boy’s life issues only when…
Menzioni speciali della Giuria
“Irony”- Radheya Jegaòheva (AUSTRALIA)
“Rickshawgirl” – Muzahidul Islam Zahin (BANGLADESH)
Menzione speciale Associazione Meet
“A story about of how our little giraffe got its spots back”- Sofia Leyepa (CANADA)
Sezione A2 – Film-Maker europe
1° “Paper boat” – Trivet Production – Regista Luca Esposito (ITALIA)
Un professore di scuola media cerca di sensibilizzare i suoi alunni circa il tema dell’immigrazione, la risposta dei bambini fa riflettere.
A school teacher tries to make his students aware of the issue of immigration, the children’s response makes one think.
Menzioni speciali della Giuria
“Desing-ability” – Otoxo Productions (SPAGNA)
“Men2nd CLASS” – Jimmy Olsson (SVEZIA)
Sezione B2 – Film-maker world
1° “Six home” – Regista Ebad Adibpour (IRAN)
Alcune bambine giocano a campana, ma…, Il motivo del film: Io sono il figlio della mia guerra, dice il regista. Questi bambini seguiranno il loro percorso verso il mondo che amano, ma possono scegliere il percorso? I nostri figli sanno o possono fare la propria strada?”
Some girls are playing hopscotch but … The cause of the film: I am the child of my war. This pain has always been with me. These children are going to follow their path to the world they like but can they choose the route? The film was made in a mountainous region in an abandoned village.
Menzioni speciali della Giuria
“Varahram” – Mahdi Kamrani (IRAN)
“Vagabonds” – Yemoh Ike, con il regista Amartei Amar (GHANA)
“Confession” – Ali Albayati con il regista Khaled Albayati (IRAQ)
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